Immaginatevi tigri ed elefanti che scorrazzano per Roma. Immaginatevi degli atleti russi che sono sfuggiti al comunismo sfruttando le Olimpiadi del ’60. Immaginatevi una sfilza di personaggi grotteschi che vanno dallo scrittore di successo al satanista autodidatta, passando per veline, calciatori, opinionisti, politici e tutti coloro che affollano il nostro panorama televisivo. Signori, che la festa cominci! A far da sfondo alla vicenda è Villa Ada, venduta dal comune di Roma a Sasà Chiatti, un imprenditore dal passato poco chiaro. Per legittimare il suo successo, Sasà, Trimalchione moderno, decide di dare la più grande festa mai vista. A questa festa parteciperanno tutti quelli che contano, come Fabrizio Ciba, giovane scrittore di successo. Peccato che il suo ultimo libro risalga a cinque anni fa, e che non abbia neppure venduto molto. Ma a essere in crisi non è solo Ciba. A Oriolo Romano (!) le Belve di Abaddon mettono alle strette il loro leader, Saverio Moneta, in arte Mantos. Serve una grande azione, o la setta si scioglierà. Cosa c’è di meglio, quindi, che uccidere Larita, ex cantante metal convertitasi al cristianesimo? Link rimosso
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