"Attraverso il racconto della cronaca quotidiana ho cercato di far emergere la realtà di una guerra sconosciuta a gran parte del Paese. Migliaia di morti negli ultimi dieci anni, tra cui decine di vittime innocenti: ecco la verità del Sud Italia. Una verità sempre più ignorata dai media nazionali. Questo libro e questo DVD raccontano storie sconosciute, a volte dimenticate o spesso colpevolmente rimosse. Storie che mappano la mia terra e ne tracciano una geografia diversa da quella ufficiale, e a parlare sono le testate locali: titoli e articoli scritti col sangue, che gridano vendetta". Roberto Saviano ripercorre il filo che lega informazione, camorra e potere, e propone una "parola contro la camorra" come possibilità estesa a ogni singola persona. Apre il Dvd una orazione civile intitolata "La parola contro la camorra". Un inedito di quasi un'ora, registrato per questa occasione il 30 ottobre 2009. A seguire il video tratto dalla puntata speciale di "Che tempo che fa" andata in onda il 25 marzo 2009. Roberto Saviano intitola "La parola contro la camorra" anche il libro che accompagna il DVD, e che si compone di tre sequenze: "Una luce costante", Così parla la mia terra" e "Il racconto delle immagini". Completano il volume scritti di Walter Siti, Aldo Grasso, Paolo Fabbri, Benedetta Tobagi.
In questo cofanetto, che riunisce un libro e un DVD, lo scrittore e giornalista napoletano, autore di Gomorra e La bellezza e l'inferno, torna ad affrontare uno dei temi a lui più cari: il ruolo che la parola può avere nello sconfiggere le organizzazioni criminali.
Il volume, un agile libro di poco più di 60 pagine, propone due testi inediti di Roberto Saviano. Il primo, intitolato Una luce costante, è una riflessione sul potere della parola, uno strumento di cui la camorra si è sempre servita per diffamare e isolare i suoi avversari perché «Le organizzazioni criminali hanno necessità di portare avanti un assioma: chi è contro di noi lo fa per interesse personale. Chi è contro di noi sta diffamando il territorio, perché noi non esistiamo come loro ci raccontano».
In Così parla la mia terra, invece, l'autore ripercorre la puntata speciale di Che tempo che fa del 25 marzo 2009 a lui dedicata, una serata seguita da oltre 4 milioni e mezzo di telespettatori, e approfondisce i temi toccati in quell'occasione: dal modo in cui i giornali locali parlano del crimine organizzato al rapporto tra linguaggio dei media e organizzazioni criminali.
Arricchisce il volume Il racconto delle immagini, una ricca serie di fotografie, tra cui spiccano le pagine dei quotidiani napoletani con gli articoli dedicati ai fatti di cronaca criminale, istantanee di delitti e foto di funerali.
Lo completano, infine, gli scritti di Walter Siti, Aldo Grasso, Paolo Fabbri e Benedetta Tobagi, approfondimenti personali e illuminanti, omaggi al coraggio civile di Saviano, al suo impegno nella ricerca della verità e nella denuncia sociale.
Nel Dvd, della durata di 120 minuti, sono contenuti due video. Il primo, un'«orazione civile» di quasi un'ora, assolutamente inedita, è stato registrato lo scorso 30 ottobre appositamente per il questo cofanetto.
Il secondo è la puntata speciale di Che tempo che fa, uno degli eventi televisivi dello scorso anno, di cui Benedetta Tobagi, nel suo contributo, parla così: «Saviano porta nelle case in prima serata quello che una gran parte del Paese non vuole vedere. A partire dai titoli dei quotidiani locali, spiega come decodificare i meccanismi di intimità complice tra la stampa e le organizzazioni criminali in Campania. …Saviano rompe il silenzio, insegna a vedere, svela infine il volto osceno della realtà. Mentre racconta, guardiamo lo scheletro nudo e spietato del mondo di tutti i giorni attraverso la lente dei suoi occhi, come chi uscisse dalla caverna e scorgesse per la prima volta, con stupore e spavento, i veri contorni delle cose. Resta come un sasso nella scarpa, sotto il materasso, fastidioso, la verità».
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