Le vicende di un paese immaginario - così simile alle nostre città - dove su tutti "governa" la Contessa Mugaci, nobildonna decaduta che vuol controllare e dirigere, dall'alto del suo palazzo, le vite altrui. Attorno a lei il mondo dei paesani: la storia d'amore tra due adolescenti, il mistero della gravidanza della vedova Bosco le elezioni a sindaco messe a rischio da un grosso scandalo. Il ritratto burlesco di un luogo inventato ma non troppo, i cui protagonisti, se spogliati dello sguardo ironico dell'autore, potrebbero essere quelli delle nostre cronache quotidiane. Il romanzo - nato e scritto in viaggio, tra Svizzera e Italia, e a questo forse deve il suo ritmo serrato, la sua scorrevolezza - è frammentato in brevi capitoli, come se ognuno fosse una sequenza, una scena d'ispirazione quasi cinematografica. Link rimosso
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