Nick Hornby - Alta Fedeltà

Rob Fleming gestisce un negozio di cd a Londra: è completamente devoto alla musica, per lui ogni canzone fa parte della colonna sonora della sua vita; egli stila in continuazione delle classifiche, le top five di ogni tempo. Ha una vita sentimentale disastrata da anni, e non sembra curarsene. Ha trentacinque anni e non vuole crescere per nessuna ragione.
Quando Laura lo lascia una mattina, Rob incomincia a riflettere sulla propria vita.
Aiutato dai due commessi del suo negozio, Barry e Dick, due individui alienati come pochi, il primo logorroico, gretto e sboccato, il secondo timido e silenzioso, Rob, ripercorre tutte le scelte e le storie che lo hanno portato al momento in cui Laura se ne è andata. Pagina dopo pagina conosciamo le 5 donne che gli hanno rovinato la vita, le incontriamo tutte e cinque Alison, Penny e Jackie gli amori adolescenti, Charlie una donna indipendente e risoluta e la problematica e fragile Sarah seguendo Rob in una sorta di viaggio catartico fino all’accettazione del tempo che trascorre e del bisogno di costruirsi una famiglia. Sarà un evento triste a far rincontrare Rob e Laura, la morte del padre di lei. E dopo lunghissime discussioni, affrontate per la prima volta solo ora, dopo il viaggio catartico di Rob, i due impareranno a conoscersi meglio e a capire, almeno in parte, cosa bisogna fare per essere felici.
Nick Hornby, con il suo caratteristico british humor, ci racconta il mondo di un inguaribile pop music-dipendente in un libro scorrevole e leggero, senza pretese se non il raccontare una storia divertente affogata nel mondo della musica, che fa sorridere nel toccare le corde dei sentimenti e che spinge il lettore ad andare a recuperare oldies come Let’s get it on di Marvin Gaye, I’m so tired of being alone di Al Green e Got to get you off my mind di Solomon Burke, la canzone di Rob e Laura.