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giovedì 4 agosto 2011

Miranda July – Me And You And Everyone We Know

Locandina Me and You and Everyone We Know

Un film di Miranda July. Con John Hawkes, Miranda July, Miles Thompson, Brandon Ratcliff, Carlie Westerman, Natasha Slayton, Najarra Townsend, Hector Elias, Tracy Wright, Brad William Henke. Commedia, durata 90 min. - USA, Gran Bretagna 2005.

Caméra d'Or al festival di Cannes, l'opera prima di Miranda July (cognome d'arte estivo ed eccentrico come la sua indossatrice) si presenta come un oggetto non identificato nel panorama cinematografico contemporaneo e fa subito gridare al non senso. Ma è un parere affrettato. Nella vicenda di Christine, giovane artista alla ricerca di un riconoscimento, e delle persone con cui entra in contatto, c'è tutto il senso di un presente in cui i meccanismi della comunicazione sono più che mai "pervertiti", non tanto nei contenuti (il sesso è tutto detto, smitizzato, ridotto a gioco osceno) quanto nei modi.
Christine, icona della solitudine nonostante bellezza e gioventù, s'innamora del commesso di un negozio di scarpe e lo bracca senza posa, avida di un contatto umano che non trova altrove. Intanto, i figli dell'uomo, neo-separato, chattano ogni giorno su un sito erotico e il più piccolo dei due - un bambino di 7 anni - finisce per darsi appuntamento in un parco con una matura gallerista, in una sequenza che lascia senza fiato per il mélange di tenerezza e crudeltà.
Surreale e autoironica (lei stessa è un'artista visiva a caccia di riconoscimenti), con Me and You and Everyone we know, Miranda July porta sullo schermo lo stile minimalista e irriverente che aveva già sperimentato in letteratura nei suoi racconti. Con infinito garbo, ma nessuna inibizione, si lancia nel ritratto colorato e spietato del mondo che le sta attorno, sposando la causa degli outsider per definizione: i timidi, i piccoli, i soli, i matti.
Incoronata dal Sundance Film Festival, porta con sé qualche traccia della poetica visiva di Todd Solondz, ma non è che una debole eco. Il suo senso del ridicolo è femminile e gioioso, e ciò che rende unica la sua voce è la capacità di stupirsi per le cose del mondo, riuscendo a sua volta stupire anche lo spettatore più refrattario.

http://www.fileserve.com/file/c5htdCV
http://www.fileserve.com/file/3gYBmge

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