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lunedì 11 aprile 2011

Neil Young – Live At Massey Hall

Live at Massey Hall (CD/DVD)

Il concerto è uno show acustico registrato a Toronto nel 1971, con il solo Neil ad affrontare un repertorio che al tempo era largamente inedito, e che sarebbe finito in parte sul capolavoro “Harvest” (1972), in qualche caso su “Times fades away” (1973) o “On the beach” (1974). Un periodo, dicono gli storici, ampiamente documentato dai bootleg in mano ai fan. Ma questa volta, non è il punto. Il punto è invece che “Live at Massey Hall” è un concerto che vale la pena di ascoltare, sia che siate fan o meno: presenta un repertorio di classici, da “The needle and the damage done” a “Cowgirl in the sand”; ci sono pure un paio di canzoni rimaste inedite (“Bad fog of loneliness” e “Dance dance dance”). Presenta un Neil Young insolitamente chiaccherone, e sopratutto una performance minimale e intensa, sia quando il canadese imbraccia la chitarra acustica, sia quando passa al piano (la bellissima “See the sky about to rain”, che sarebbe poi finita appunto su “On the beach”).
Ciò che rende valido questo disco, a differenza del volume precedente, è che non è soltanto rivolto ai fan e ai completisti. E' indicato per chiunque apprezzi Neil Young, anche per chi lo conosce poco. (Rockol)

Tracklist
“On the way home”
“Tell me why”
“Old Man”
“Journey through the past”
“Helpless”
“Love in mind”
“A man needs a maid/Heart of gold”
“Cowgirl in the sand”
“Don't let it bring you down”
“There's a world”
“Bad fog of loneliness”
“The needle and the damage done”
“Ohio”
“See the sky about to rain”
“Down by the river”
“Dance dance dance”
“I am a child”

Quarant'anni fa Neil Young fu protagonista di una formidabile solo performance acustica: il Live at Massey Hall a Toronto in Canada (19 gennaio 1971).
Nel video la versione da brividi di Ohio, una delle canzoni di protesta più famose della storia del rock. La vicenda è nota: il testo esprime l'orrore e la rabbia per uccisione da parte della Guardia Nazionale di quattro studenti americani nel 1970 durante una manifestazione di protesta contro la guerra del Vietnam. Quando Neil Young vide le immagini su Life, il giornale che aveva portato Crosby, rimase scioccato; sparì per parecchie ore e si ripresentò con la canzone.
Il brano fu subito registrato live al Record Plant Studio di Los Angeles insieme a Find the cost of freedom di Stephen Stills. Altrettanto velocemente la casa discografica realizzò il singolo che fu mandato anche a tutte le radio, molte delle quali lo censurarono.

http://www.myspace.com/neilyoung

http://www.fileserve.com/file/H6tmdNk/Neil_Young-Live_At_Massey_Hall-2007-ESC.rar

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